Rim accetta richieste del governo indiano: presto un server in India

Pubblicato: 15 febbraio 2012 in Blackberry
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Secondo quanto riportato da The HinduRim ha ceduto alle richieste del governo indianodichiarandosi disponibile a configurare i server nel paese. La decisione è stata presa dopo le continue richieste condotte dal governo indiano a seguito delle difficoltà nel monitorare i messaggi inviati attraverso il popolare servizio di messaggisticaBlackBerry Messenger perché criptato.

La relazione conferma inoltre che il server è stato testato dal Dipartimento delle Telecomunicazioni (DoT), ed i funzionari lo avrebberebbero definito come una soluzione efficace.

Per fronteggiare l’incapacità di Rim di impostare un server locale in grado di intercettare le email in transito sulla piattaforma BlackBerry, il governo indiano ha deciso di accedere direttamente ai server aziendali, un compito non di facile soluzione considerando il fatto che Rim dispone di circa 5000 server installati. Per far fronte a questo, il DoT ha richiesto a tutti gli operatori nazionali un rapporto dettagliato dei server aziendali, da consegnare entro due settimane per poi condividerlo con il ministro dell’interno che a sua volta lo condividerà con le agenzie di sicurezza dislocate sul territorio.

Dopo aver ottenuto un successo con Rim, il Dipartimento delle Telecomunicazioni Indiano si sta muovendo verso le piattaforme Nokia’s intellisync, Microsoft Windows mobile active sync, Motorola’s mobile messaging al fine di ottenere il pieno controllo di tutte le comunicazioni che partono ed arrivano nel territorio indiano.

Nokia è stata la prima a rispondere alle richieste dichiarando di predisporre un server locale per il suo sistema di mail-push accessibile da parte del DoT.

Termina così una vicenda durata oltre tre anni che ha visto il governo indiano fermamente deciso a voler spiare all’interno del sistema BlackBerry, portando l’azienda Canadese a cedere alle richieste.

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